“Rivista Militare”: le novità del 2022
E’ stato il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia ad ospitare l’evento di presentazione del primo numero del 2022 di “Rivista Militare”, una pubblicazione dell’Esercito Italiano tra le più antiche del nostro Paese.
E’ stato il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia ad ospitare l’evento di presentazione del primo numero del 2022 di “Rivista Militare”, una pubblicazione dell’Esercito Italiano tra le più antiche del nostro Paese – fu infatti fondata nel 1856 da due patrioti napoletani, i fratelli Carlo e Luigi Mezzacapo – ed il cui Direttore Responsabile, dallo scorso ottobre, è il Colonnello Giuseppe Cacciaguerra.
L’obiettivo della rivista è diffondere, con chiarezza e rigore ma al contempo con un linguaggio accessibile e dal taglio divulgativo, la cultura militare, intesa nella sua accezione più ampia; la testata è dunque rivolta, seppur con un occhio di riguardo ai lettori più giovani, a chiunque, anche nell’ambito civile, sia affascinato o anche solo incuriosito dai molteplici aspetti di cui la cultura militare si compone: in autonomia così come nei suoi riverberi sull’ambito civile. Si trovano dunque non solo articoli dedicati ai temi della difesa, degli sviluppi tecnologici connessi, della storia militare, del pensiero e della dottrina militare; ma anche una nutrita serie di contributi aventi lo scopo di informare i lettori sulle attività svolte dall’Esercito in patria e all’estero e su quelle intraprese dalla Forza Armata per il benessere e la cura dei propri uomini e donne. Immancabili e doverosi sono poi i tributi ai militari più valorosi, grazie alle rubriche “Valor Militare” e “Il Soldato del giorno”.
Come da consuetudine, i contenuti della rivista si articolano su quattro distinte aree: Notizie e curiosità, Pensiero, Azione, Dedizione. “Ma questo potrebbe cambiare – ha raccontato il Caporedattore Tenente Colonnello Pierfrancesco Sampaolo – del resto la rivista si appoggia ad una redazione flessibile e dinamica“. Il periodico esce 4 volte l’anno, ha un costo di 4 Euro ed è acquistabile presso numerose edicole in tutta Italia; in alternativa è possibile abbonarsi a 12 Euro l’anno. “Un prezzo praticamente simbolico – osserva il Colonnello Giuseppe Cacciaguerra – visto che certamente l’Esercito non si prefigge di guadagnare con le vendite della rivista. L’intento è invece quello di fare cultura e divulgazione, evidenziando anche i frequenti e saldi legami tra la sfera militare e quella civile: legami che abbracciano l’arte, la storia, le tradizioni di tutti noi. La redazione è composta di militari, ma la collaborazione alla rivista è aperta a chiunque: annoveriamo tra i nostri contributori personalità di altissimo profilo del mondo accademico e scientifico, e leggiamo ed analizziamo con attenzione tutte le proposte che riceviamo“.
Da segnalare, tra i contenuti del numero 1 del 2022, il supplemento dedicato al generale Paolo Supino (1893-1973), che nel 1938, col grado di colonnello, fu messo in congedo a causa delle vergognose leggi razziali (era di religione ebraica), per poi essere riammesso nel Dopoguerra. Per citare le parole di Ferruccio Botti (in “Raccolta degli studi del gen. Paolo Supino sulla Rivista Militare dal 1948 al 1969 – Dottrina e strategia dell’Esercito Italiano”), Supino è stato “il maggior esponente del pensiero militare e strategico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, e anzi dell’intero periodo della guerra fredda”; al suo attivo si contano “numerose opere e circa 100 articoli prevalentemente sulla Rivista Militare che riguardano sia gli aspetti teorici dell’arte militare e della strategia nella guerra fredda, sia i loro specifici riflessi sul ruolo geopolitico dell’Italia e sulla fisionomia delle Forze Armate e dell’esercito in particolare”. Il fascicolo contiene anche un‘intervista alla signora Laura Supino, la figlia del generale: una preziosa testimonianza diretta dei tristi tempi del Ventennio.
Preziose, infine, le “Proposte di lettura”, grazie alle quali la curiosità dei lettori viene stimolata da suggerimenti di libri, non solo di fresca pubblicazione, selezionati con l’intento di approfondire gli argomenti e le tematiche più disparate, sempre però garantendone la fruibilità anche ad un pubblico non specialistico; in linea cioè con la filosofia che, da oltre 160 anni, anima “Rivista Militare”.

