MASSIMILIANO BRUNO DI SCENA AL TEATRO PARIOLI

In prima nazionale, di scena al Teatro Parioli di Roma fino al 21 maggio, “Lo stato delle cose”, di e con Massimiliano Bruno: vent’anni di carriera ripercorsi attraverso dialoghi e monologhi sulla precarietà dell’epoca contemporanea.

Affidandosi all’espediente narrativo che vede un autore alla disperata ricerca di materiale da mettere in scena per il prossimo spettacolo, con tanto di avido produttore alle calcagna, ecco che Massimiliano Bruno, affiancato da una giovane assistente, si mette a scandagliare il proprio archivio, ripescando dagli ultimi vent’anni di lavoro una serie di storie, via via portate in scena da un numeroso cast di attori: oltre trenta in totale, che si alterneranno a gruppi di dodici per ogni settimana di rappresentazioni.
MASSIMILIANO BRUNO DI SCENA AL TEATRO PARIOLIE’ questa l’ossatura portante di “Lo stato delle cose”, scritto ed interpretato dallo stesso Bruno, prodotto da Enzo Gentile, con Sara Baccarini all’aiuto regia e scenografia di Alessandro Chiti. Come riferisce lo stesso Bruno, “Ho scelto di raccontare questa condizione umana attraverso monologhi e dialoghi scritti negli ultimi vent’anni della mia vita, come tante piccole finestre sul mondo odierno, in un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni contrastanti che caratterizzano i possibili stati d’animo umani, coinvolgendo gli attori che mi hanno accompagnato durante il mio percorso didattico e artistico”.
I temi sono i più diversi: bambini africani in fuga dalla povertà, psicotici tenuti in ostaggio in un supermercato, uomini innamorati dell’amore, donne che fanno del sesso la propria ragione di vita, affettuosi ricordi di un padre calabrese sfegatato fan di Maradona, giovani coppie che nascono in nome dell’amore ma che poi vedono la propria vita preda della violenza domestica. Bilanciando racconti agrodolci ed altri più squisitamente umoristici, Bruno offre ai numerosi, bravi interpreti che si alternano sul palco l’opportunità di mettere in scena con efficacia le varie storie, portando il pubblico a ridere ma anche, sempre con leggerezza, a riflettere su tante problematiche piccole e grandi del nostro quotidiano.
MASSIMILIANO BRUNO DI SCENA AL TEATRO PARIOLILo spunto dello scrittore nel pieno di una crisi creativa è diventato dunque un’opportunità per “provare a descrivere la situazione di precarietà che ad oggi si respira in Italia, dove le persone devono districarsi tra mille vicissitudini per tentare di sopravvivere, che è simile a quella che abbiamo nel mondo artistico dove attrici ed attori sono portati a competere e a prevaricarsi per riuscire a vivere di questo mestiere”, riferisce l’autore. Una galleria di personaggi che raccontano, anzi diventano essi stessi storie, realizzando così appieno l’essenza della figura attoriale, componendo uno spettacolo che parla della loro rappresentazione: un metateatro più che godibile, a riprova della versatilità autoriale di Bruno.

 

 

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