L’EDITOREEL: Tristi? E’ solo Blue Monday!

Sapevate che il terzo lunedì di gennaio è noto come il giorno più triste dell’anno? Lo chiamano Blue Monday.

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Il Blue Monday, termine nato nei primi anni 2000, si basa su una formula pseudo-scientifica che combina fattori come il meteo, i debiti post-feste, il calo di motivazione e la fine delle vacanze. 

Certo, non è una vera e propria legge scientifica, e soprattutto, vale per chi non è in difficoltà tutti i giorni dell’anno. Perché, diciamolo, in alcuni paesi e situazioni è blue monday sempre. Come lo è per i depressi o i pessimisti. Oppure, al contrario, ci sono persone dal carattere solare e resiliente (come me ad esempio) per le quali giorni del genere non esistono perché hanno imparato o sono dotate per natura della capacità di trasformare questa sensazione, la tristezza intendo, in un’occasione per ritrovare energia e positività.

Ma se siete tra le vittime del Bue Monday, ci sono un paio di cosette che possono aiutarvi a superare la giornata: come ad esempio camminare all’aria aperta ascoltando musica, ovviamente non romantica, oppure ricordare le cose positive che sono successe nelle ultime settimane.
Ricordate ogni emozione è valida, ma il potere di trasformarla in qualcosa di bello è nelle nostre mani.

 

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