L’EDITOREEL: No al Natale ma sì Halloween, W l’Italia!
Una proposta vuole cancellare la festa di compleanno di Gesù, mentre nulla si è fatto per evitare l’adozione di Halloween che già celebriamo, anche se in modo diverso e separato, a febbraio per Carnevale e il 2 novembre.
L’Università europea di Fiesole vuole rinominare il Natale in Festa d’Inverno per eliminare “il riferimento cristiano” in nome di un piano di inclusività dell’Istituto.
Ma, scusate, che senso avrebbe allora l’evento? Forse si dimentica che si festeggia un compleanno? Quello dell’essere vivente che la chiesa cristiana ritiene essere figlio del suo Dio?
Tra l’altro fa ridere vedere che l’idea arriva da un istituto universitario che ha sede in uno storico convento cattolico. Io penso invece che la vera uguaglianza stia nel rispetto delle credenze e culture altrui.
Non nella loro annientazione. Ecco cosa sta facendo il politicamente corretto, sta cancellando la capacità di rispettare il prossimo nella sua diversità.
Diventa troppo facile così!
Tutti uguali, tutti omologati, niente e nessuno con cui confrontarsi. Abbiamo già detto addio alla libertà di espressione, ora dobbiamo dire addio anche alla libertà di pensiero e di culto?
Intanto, abbiamo adottato Halloween, pur avendo già il 2 novembre e carnevale. Dunque, in Italia, non paghi del fatto di essere la Nazione con il maggior numero di date in rosso sul calendario, celebriamo i morti e ci travestiamo due volte in un anno.
E viste le guerre che incombono in diverse parti del mondo, direi che quest’anno basta accendere la tv o accedere ai social per vedere avvenimenti horror che purtroppo di divertente non hanno proprio nulla.
L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.