L’EDITOREEL: Festa del papà, campagna shock a Bologna
Alcuni manifesti sono apparsi a Bologna in occasione della festa del papà per iniziativa dell’associazione “Genitori Sottratti” che così puntato i riflettori sulla violenza psicologica subita da alcuni uomini.

Questi manifesti sono apparsi a Bologna in occasione della festa del papà da una iniziativa dell’associazione “Genitori Sottratti” che ha voluto così puntare i riflettori su una questione spesso trascurata: la violenza psicologica sugli uomini, specialmente nei casi di separazione e affido dei figli.
In Italia si parla molto – giustamente – di violenza contro le donne, ma c’è chi sostiene che si tenda a ignorare quella sugli uomini. Secondo l’associazione, i media mettono in risalto solo un lato del problema, mentre ci sarebbero dati che confermano come la violenza non sia una questione di genere, ma un dramma che può colpire chiunque.
“Se te lo dice è violenza”, il messaggio riportato sotto ogni frase, richiama infatti una campagna anti-violenza contro le donne lanciata nel 2024 dalla Regione Emilia-Romagna. E infatti, gli stessi promotori ammettono di essersi ispirati a quella comunicazione, pur precisando che il loro intento non è provocatorio, ma di sensibilizzazione.
Ci sono mariti e padri che si sentono dire frasi come “I figli sono miei perché li ho partoriti io” e subiscono azioni che, secondo chi ha lanciato la campagna, sono una forma di violenza a tutti gli effetti. Anche se le denunce sono meno frequenti, perché forse c’è meno consapevolezza o timore di non essere creduti. O forse, come sostengono i promotori della campagna, perché manca un vero interesse mediatico.