L’EDITOREEL: Che fine fanno i regali ai reali britannici?

Ogni volta che un membro della famiglia reale va in viaggio ufficiale, i regali arrivano da ogni angolo. C’è un protocollo rigoroso che li regola!

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Re Carlo III e la regina Camilla, durante la loro recente visita in Italia, hanno ricevuto una miriade di doni. Ma cosa succede a questi regali? Possono tenerli? E soprattutto… li possono vendere?”

Ogni volta che un membro della famiglia reale va in viaggio ufficiale, i regali arrivano da ogni angolo. Capi di stato, aziende, ristoranti, ma anche persone comuni che li aspettano a bordo strada. Ma attenzione: questi regali non sono tutti come sembrano. C’è un protocollo rigoroso che li regola!

Esiste una distinzione tra regali ufficiali e personali. I regali ufficiali, quelli ricevuti nell’esercizio delle funzioni, non diventano proprietà privata della famiglia reale: non possono essere venduti, ma possono essere messi in mostra… oppure finire in magazzino. Alcuni vengono donati a fondazioni benefiche. I regali ‘personali’, quelli che arrivano da amici e conoscenti, invece, devono essere sotto le 150 sterline. E se superano quella cifra diventa ufficiale!

Eppure, nonostante queste regole, la famiglia reale ha fatto parlare di sé per alcune eccezioni. Pensate al caso di Camilla, che ha ricevuto gioielli dalla famiglia reale saudita, suscitando critiche per motivi politici. E che dire di quando il figlio della principessa Margaret mise all’asta ben 47 regali ufficiali… uno scandalo!

Quindi, qual è il limite tra protocollo e libertà personale? I regali ricevuti dalla famiglia reale devono essere trattati con più rigore o c’è spazio per un po’ di flessibilità? 

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