L’EDITOREEL: Boccia, per Maria Rosaria anche i titoli di Andrea Gaetano

Mettiamo il caso che un vostro parente, con il quale magari non avete più rapporti, combina un guaio…come reagireste davanti a titoli che riportano il vostro nome invece del suo?

Clicca sull'immagine per accedere al nuovo libro di Katiuscia Laneri
Clicca sull’immagine per accedere al nuovo libro di Katiuscia Laneri

Mettiamo il caso che un vostro parente, con il quale magari non avete più rapporti, combina un guaio…come reagireste davanti a titoli che riportano il vostro nome invece del suo?

Voi qui leggete da qualche parte Andrea Gaetano Boccia? Perché è così che si chiama l’uomo arrestato per furto di energia elettrica nel proprio negozio di abbigliamento a Pompei.

Tutti i giornali riportano “fratello di” Maria Rosaria Boccia e poi… la sua foto. 

Di Maria Rosaria Boccia si è parlato già tanto, ma perché continuare a farlo anche quando certe questioni non le riguardano direttamente?

Ve lo spiego da giornalista e direttrice di testata, non da ieri ma da tre decenni, l’apporre un magnete per rallentare il contatore e far risultare meno consumo, non fa notizia! Anzi, si corre il rischio di emulazione. Però indigna che a commettere reato sia il parente di… e non il cittadino qualunque. Come se non fosse altrettanto grave. 

E probabilmente proprio l’essere parente di…ha fatto scattare i controlli. Quello di Boccia non è l’unico esempio, sono tanti i personaggi “in vista” a cui sono stati dedicati titoloni a causa di fratelli, sorelle, nipoti, loro coniugi o genitori. Nessuno sfugge al segugio in cerca di scoop. 

Purtroppo se l’offerta ha successo è sempre colpa dell’elevata richiesta, questo vale in tutti i campi, anche nell’informazione. 

About Author