AGRICOLTURA, LE VOCI FEMMINILI PROTAGONISTE A IMPATTA DISRUPT 2025
Impatta Disrupt ha offerto anche quest’anno uno spazio prezioso di confronto, ispirazione e costruzione di rete, confermandosi un appuntamento irrinunciabile per chi “coltiva” il futuro, ogni giorno.
Dal 14 al 16 aprile 2025, Roma ha ospitato la seconda edizione di Impatta Disrupt – Il Festival dell’Innovability, un evento che ha celebrato l’incontro virtuoso tra innovazione e sostenibilità, con un focus trasversale su ambiente, tecnologia, cultura e inclusione. Il festival, organizzato da Earth Day Italia, Impatta4Equity e Next4, ha visto alternarsi speaker d’eccezione, istituzioni, aziende e cittadini impegnati nella costruzione di un futuro equo e sostenibile.

Uno dei momenti più intensi è stato quello dedicato al tema dell’agricoltura, con la sessione “Agricoltura, tra innovazione e tradizione”, svoltasi martedì 15 aprile presso la Casa del Cinema. La sessione si è aperta con una “copertina” introduttiva a cura di Sergio Marchi, Direttore Generale ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), che ha tracciato una panoramica sull’agricoltura italiana e sulle sue sfide: il cambiamento climatico, il calo demografico nelle aree rurali, e la crescente necessità di innovare mantenendo i valori del territorio.
Desertificazione e fenomeni estremi: la risposta del settore agricolo
Il primo panel, moderato da Massimiliano Menichetti (Media Vaticani), ha affrontato il tema della risposta all’aumento degli eventi climatici estremi.
Tra i relatori: Maria Chiara Zaganelli – direttrice generale di CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) – ha posto l’accento sul ruolo della ricerca nella selezione di varietà agricole più resilienti e sull’importanza della digitalizzazione per monitorare i cambiamenti ambientali.
Fabio Vitale – direttore AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) – ha evidenziato il potenziale dell’agricoltura di precisione per migliorare le rese e ridurre l’impatto ambientale.
Mario Cerulli di SIGEO ha spiegato come i dati geospaziali possano guidare le politiche di adattamento climatico.
Massimo Tabacchiera – amministratore delegato di AGRICAT, il Fondo mutualistico nazionale per l’agricolutra – ha illustrato i meccanismi di copertura assicurativa innovativa per proteggere gli agricoltori dai rischi climatici.
Marco Casini (Autorità Appennino Centrale) ha, invece, sottolineato l’importanza di una gestione integrata dei bacini idrografici, fondamentale per la tutela delle risorse idriche in agricoltura.
Il territorio visto dallo Spazio
Nella seconda parte, lo sguardo si è alzato verso l’alto: il panel “Il territorio visto dallo Spazio”, sempre moderato da Menichetti, ha esplorato come i dati satellitari possano rivoluzionare il settore agroambientale.
Nunzia Favaloro – Responsabile Esplorazione spaziale e satelliti CIRA (Centro italiano ricerche aerospaziali) ha parlato del potenziale dei satelliti per monitorare desertificazione e uso del suolo.
Informazioni integrate dagli interventi di Simonetta Ceraudo (SIGEO) e Giorgio Licciardi dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che hanno mostrato casi concreti in cui le immagini satellitari aiutano a gestire in modo più efficiente le risorse agricole.
Stefania Cantoni e Luca Cicala (CIRA) hanno poi condiviso progetti di ricerca che combinano IA e telerilevamento per la prevenzione delle crisi ambientali.
L’intervento del Ministro Lollobrigida
Intervistato da Chiara Giallonardo (RAI), il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha richiamato l’urgenza di un modello agricolo sostenibile ma redditizio ribadendo che “Dobbiamo coniugare innovazione e rispetto delle nostre tradizioni agricole. La sostenibilità economica è la precondizione per quella ambientale. E le donne, con la loro capacità di gestire, innovare e prendersi cura del territorio, sono le protagoniste ideali di questa transizione.”
Un messaggio forte e chiaro per tutte le imprenditrici agricole, che spesso guidano realtà familiari, multifunzionali e resilienti, dimostrando ogni giorno come il futuro dell’agricoltura sia anche una questione di leadership femminile.
Tecnologia e lavoro: donne e STEM in prima linea
Nel panel “Innovazione tecnologica e mercato del lavoro”, moderato ancora da Giallonardo, è emersa la centralità delle competenze femminili nel rinnovamento del settore:
Alessia Salmaso – Presidente del Comitato Scientifico Federazione STEM – ha denunciato il divario di genere nelle discipline scientifiche e proposto modelli virtuosi per avvicinare le ragazze alle tecnologie agricole.
Sabrina Presto – Ricercatrice CNR e autrice del libro “Scienziate Visionarie” – ha condiviso esperienze di ricerca in cui le donne hanno avuto un ruolo determinante nel portare avanti soluzioni di agricoltura rigenerativa.
Stefania Mancini (esperta di sanità digitale e tecnologie innovative) e Silvia Mari (dell’Ufficio Volo Umano e Sperimentazione– ASI) hanno esplorato le connessioni tra innovazione tecnologica, salute e qualità della vita rurale, sottolineando l’impatto delle nuove tecnologie anche sul benessere sociale nelle aree agricole.
Vittorio D’Orsi – Docente di Sociologia dell’Informazione Università Europea di Roma – ha invece offerto una lettura sociologica del cambiamento in atto nel mondo del lavoro rurale.
Uno spazio anche per la riflessione culturale
In video conferenza è intervenuto anche il vicedirettore generale della FAO, Maurizio Martina, che ha ribadito la necessità di un’agricoltura che sappia affrontare l’emergenza climatica senza perdere la propria identità.
La sessione sull’agricoltura ha messo in luce con chiarezza come la leadership femminile sia cruciale per traghettare il settore verso modelli innovativi, resilienti e sostenibili.
In generale Impatta Disrupt ha offerto anche quest’anno uno spazio prezioso di confronto, ispirazione e costruzione di rete, confermandosi un appuntamento irrinunciabile per chi “coltiva” il futuro, ogni giorno.
Per approfondire tutti i contenuti e vedere gli interventi completi: www.festivalimpatta.it